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Escursione alla valle dei mulini di Lusiana

La valle dei mulini di Lusiana è un luogo incantevole da visitare sull’Altopiano dei Sette Comuni. In estate potrete trovare un po’ di refrigerio all’ombra del bosco e vicino al torrente Chiavone che un tempo alimentava ben 18 mulini. In autunno invece potrete ammirare il foliage, quando tutti gli alberi si tingono dei colori più caldi rendendo il panorama ancora più suggestivo. Senza dimenticare le fioriture primaverili.

La valle dei mulini di Lusiana ci riporta indietro nel tempo, quando i mulini servivano per macinare il grano, i pestarini per brillare l’orzo, i magli per battere il ferro e la segheria per fare travi e tavole. Per potere conoscere al meglio la storia di questo luogo magico e visitare internamente i mulini ancora presenti, è possibile partecipare a delle escursioni guidate organizzate dal Museo diffuso di Lusiana.

Il sentiero potrebbe risultare scivoloso per cui scarpe da trekking ai piedi e cominciamo la nostra escursione nel cuore del comune di Lusiana-Conco!

Valle dei mulini di Lusiana: punto di partenza e consigli per l’escursione

Punto di partenza dell’escursione alla valle dei mulini di Lusiana è località Valle di Sopra, nel comune di Lusiana-Conco. Una volta arrivati in Valle di Sopra, la terra del Sanguanelo, potrete lasciare l’auto nel parcheggio di fronte alla chiesa. L’escursione può essere fatta in senso orario o antiorario.

Noi ci incamminiamo in salita, superando la chiesa, per cinquanta metri fino a raggiungere la deviazione a destra verso il “Mulino dei Sola”. Una volta scesi sul letto del torrente, camminiamo su un ponticello di legno fino a raggiungere la riva opposta e il sentiero del “Brutto Passo”. Arriviamo a Contrada Codene e proseguiamo lungo il Sentiero dei Pozzi che ci porta al colle dove è presente la chiesa di S. Anna. Percorriamo la mulattiera in discesa fino a Noncenigo e iniziamo poi a risalire il Chiavone.

Raggiungiamo finalmente la Valle di Sotto. Qui è presente il maglio da Battiferro (un tempo utilizzato per la produzione e manutenzione degli attrezzi agricoli), il mulino di Amedeo Garzotto e il caseificio turnario Valle di Sotto. Proseguiamo in salita lungo una stretta mulattiera fino a contrà Rigine, dove troveremo il pestarino dei Togna con la ruota idraulica esterna. Da qui comincia anche il “saliso”, un sentiero lastricato in pietra e delimitato da muri a secco che ci riporterà al punto di partenza in Valle di Sopra.

Escursione nella valle di San Donato: piccoli suggerimenti

L’ultima volta che siamo stati nella valle dei mulini di Lusiana (novembre 2021) il pontile per passare dall’altra parte del torrente era purtroppo momentaneamente inagibile (c’era comunque un ampio segnale in cui si avvertiva del pericolo all’inizio del sentiero). Dovesse ricapitare o doveste volere abbreviare l’escursione, potete sempre visitare il Molino dei Sola e poi tornare indietro. In questo caso, farete poi metà dell’escursione a ritroso: prendete il sentiero alla destra della chiesa che vi porterà alla contrà Rigine e in Valle di Sotto per poi tornare dalla via dell’andata senza completare il giro. Per ogni evenienza, vi consiglio in caso di sentire il Museo Diffuso di Lusiana in merito alle condizioni del sentiero, o alla possibilità di escursioni guidate, prima di intraprendere l’escursione stessa.

Se vi è piaciuta la valle dei mulini di Lusiana, allora non vi resta che visitare anche la valle dei mulini di Gallio o la valle dei mulini di Mossano!

Fotografie e testo © Anna Roscini | Riproduzione vietata

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