Selvart parco arte natura Mezzaselva Roana

Selvart, il parco di arte naturale a Mezzaselva di Roana

Di tutti i musei a cielo aperto, Selvart è senz’altro uno dei miei preferiti. Il parco di Selvart si trova a Mezzaselva di Roana nell’Altopiano dei Sette Comuni ed è visitabile gratuitamente tutto l’anno. All’interno del bosco di Kantregar, dove sono ancora ben visibili i segni lasciati dalla tempesta Vaia nell’ottobre del 2018, è possibile ammirare numerose opere e sculture di arte naturale. Molte di queste sono costruite con i tronchi e i rami degli alberi caduti.

Che fantastica cosa è la natura: anche se spesso non la ascoltiamo e non la rispettiamo, è sempre pronta a rinascere più bella e forte di prima, come se non fosse stata mai offesa. Quanto ci insegna, quanto rimane ancora da imparare.     
Camminare nei boschi, si sa, fa bene al corpo e alla mente, ma quando natura e arte si uniscono danno vita a spettacoli senza uguali. Ecco perché nel Parco Arte Natura di Mezzaselva vi ritroverete a passeggiare sotto le chiome di meravigliosi abeti rossi e faggi, ma soprattutto a riflettere sull’importanza di riportare la natura nelle nostre vite.

La storia del Parco Arte Natura dal 2016 ad oggi

L ‘idea del parco nasce nel 2016 dallo scultore Marco Martalar che nel 2019 dà vita, insieme a Paolo Ceola, all’associazione NaturalArte per ricostruire quanto era andato distrutto dalla tempesta e ampliare il progetto del Parco Arte Natura. Da allora l’associazione, grazie al lavoro di molti volontari, cura i sentieri e organizza eventi culturali ed artistici con l’obiettivo di diffondere la cultura ambientale e di fare diventare Selvart uno dei percorsi d’arte all’aperto più grandi d’Europa.

Visitare il parco di Selvart nell’Altopiano dei Sette Comuni

Per visitare il parco potete lasciare l’automobile al parcheggio del ristorante K2 di Mezzaselva di Roana. Da qui potete proseguire a piedi lungo un agevole percorso. La passeggiata dura circa un’ora e mezza. Il sentiero è adatto a famiglie e bambini e troverete numerosi cartelli ad indicarvi la via da seguire.  

Una piccola tigre rossa, un vecchio orso blu, radici al vento, strani grovigli, ma anche mani che toccano la terra o che si tendono quasi in cerca di aiuto. Le sculture sono davvero tante, così come tante sono le emozioni che suscitano.

L’arte naturale può diventare un ponte per comprendere meglio il linguaggio della natura. Gli uccelli che cantano, i profumi del sottobosco, la resina profumata sul tronco degli alberi, i rami che si stagliano contro il cielo azzurro. Realizzerete insomma che l’arte è tutto intorno. Perché in un bosco che ha pianto non si può che fermarsi finalmente ad ascoltare la terra.

Fotografie © Anna Roscini | Riproduzione vietata

8 Commenti
  • Rosanna McFarlin , nata ad Asiago Benetti
    Posted at 09:49h, 08 Ottobre Rispondi

    superlative. Complimenti e grazie.

    • Anna Roscini
      Posted at 13:16h, 08 Ottobre Rispondi

      Ciao Rosanna, grazie sono felice che ti sia piaciuto il post. Selvart è davvero un luogo magico. Un caro saluto

  • Carla
    Posted at 15:26h, 20 Aprile Rispondi

    Questo è un luogo facilmente raggiungibile dalla mia casetta di Mezzaselva, un rifugio per allontanarmi dalla frenesia della città tutte le volte che posso. Grazie per avere condiviso l’esperienza.
    c

    • Anna Roscini
      Posted at 16:24h, 20 Aprile Rispondi

      Anche i miei suoceri hanno la casa a Mezzaselva, magari ci siamo anche incontrate senza saperlo! Quanto piccolo è il mondo!

  • carla
    Posted at 14:14h, 21 Aprile Rispondi

    Ma dai! In quale punto di Mezzaselva? Io sono nell’ultima casa del paese, verso Albaredo! I miei nonni erano di Mezzaselva e frequento l’altopiano da quando sono nata! E’ vero, il mondo, alla fine, è proprio piccolo.

    • Anna Roscini
      Posted at 14:56h, 21 Aprile Rispondi

      Vicino all’Hotel cimbro! Forse allora conoscevano i tuoi nonni! 💚

  • Carla
    Posted at 08:03h, 22 Aprile Rispondi

    ma in piazza? e allora è molto probabile! siamo a pochi metri di distanza!

    • Anna Roscini
      Posted at 11:42h, 22 Aprile Rispondi

      Ho indagato, tanti saluti a te e tua mamma da Flora Vellar e Adriano Belloli!

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