kayak in veneto sul fiume sile

In kayak sul Sile: dove fare kayak in Veneto

Avete mai provato il kayak? Tra i luoghi migliori dove fare kayak in Veneto c’è sicuramente il fiume Sile. La mia prima esperienza in kayak in Italia è stata proprio a Casale sul Sile, in provincia di Treviso, all’interno del bellissimo Parco regionale del Sile.

Sapevate che il Sile è il più lungo fiume di risorgiva d’Europa? Andare in kayak è molto semplice, e questo è senz’altro il luogo migliore per iniziare. Le correnti non sono molto forti ai lati del fiume e non passano numerose imbarcazioni. Si è inoltre supportati da una struttura che permette di costruire itinerari su misura in accoppiata anche con la bicicletta per vivere un’esperienza outdoor indimenticabile.

Oggi vi racconto della mia prima avventura in kayak sul Sile!

Andare in kayak in Veneto, lontani dallo stress e immersi nella natura

Non tutti sanno che il kayak è un tipo di canoa utilizzata originariamente dagli Inuit per cacciare e spostarsi lungo i litorali affacciati sul Mare Glaciale Artico. Si differenzia dalla canoa canadese perché nel kayak si utilizza una pagaia a doppia pala, anziché a pala singola.

Andare in kayak sul Sile è come immergersi in un quadro impressionista. Tutto d’un tratto ci si trova ad abbandonare la frenesia del quotidiano per tornare ad assaporare, pagaiata dopo pagaiata, la natura che ci circonda. Gli alberi e le nuvole che si specchiano nel corso d’acqua, le numerose damigelle splendenti e farfalle arancioni che ci accompagnano felici lungo il fiume. Per non parlare degli uccelli acquatici che si possono incontrare nel Parco regionale del Sile: il germano reale, gli aironi, la galinella d’acqua, il tuffetto e tanti tanti altri.

Scivolare dolcemente lungo il fiume con il kayak ci permette di tornare a riscoprire la bellezza di quell’andare lento che ormai abbiamo dimenticato.  

Fare kayak nel Parco del Sile con Venice-Trail: un’esperienza indimenticabile

Se volete provare il kayak sul Sile, vi consiglio di rivolgervi a Venice Trail. Potrete scegliere se noleggiare solo il kayak o se invece prenotare la formula kayak + bicicletta di modo da condurre il kayak più facilmente in favore di corrente e poi tornare al punto di partenza con la bici. La loro sede si trova a Casale sul Sile (proprio lungo la Greenway del Sile Treviso-Jesolo). Da qui è possibile risalire la corrente verso Casier e il Cimitero dei Burci, oppure pagaiare, aiutati dallo scorrere del fiume, verso Casale sul Sile. Lungo l’itinerario sono presenti diversi porticcioli per fare una pausa in alcune osterie e trattorie tipiche a Silea, Casier, Sant’Elena e Casale sul Sile.  
Prima di salire sul kayak, i ragazzi di Venice Trail vi spiegheranno come pagaiare e vi indicheranno i punti di maggiore interesse sulla base dell’itinerario da voi scelto. Oltre al giubbotto di aiuto al galleggiamento, vi verrà fornita una sacca stagna per riporre smartphone, camera e altri oggetti personali. Hanno numerosi kayak e biciclette a disposizione, ma vi consiglio comunque di prenotarli in anticipo e più comodamente dal loro sito. Una volta arrivati non vi resterà che tuffarvi in questa incredibile avventura!

Se amate andare in bicicletta, vi consiglio poi di provare anche la pista ciclabile a sbalzo sulla laguna di Cavallino Treporti!

Fotografie e testo © Anna Roscini | Riproduzione vietata

7 Commenti
  • Salvatore Stringari
    Posted at 09:48h, 24 Settembre Rispondi

    questa è un avventura che mi piacerebbe provare

    • Anna Roscini
      Posted at 14:14h, 25 Settembre Rispondi

      Ciao Salvatore sono felice che il mio racconto ti abbia ispirato, è un’esperienza che consiglio tantissimo!

  • Elisa Lucchese
    Posted at 21:22h, 12 Giugno Rispondi

    Buongiorno,
    Vorremmo sapere i costi e i giorni disponibili per poter quantomeno provare una giornata questo sport, sul Sile, grazie!

  • Fabio lando
    Posted at 16:25h, 17 Giugno Rispondi

    Buonasera.
    Se vengo col mio kayak, posso rientrare da dove varo…. Corrente contraria?
    Grazie per consigli
    Fabio

    • Anna Roscini
      Posted at 07:54h, 20 Giugno Rispondi

      Ciao Fabio, certo. Devi tenere conto però che la corrente non è forte, però c’è. Quindi andare troppo lontano potrebbe essere impegnativo se scegli di tornare contro corrente. Buone avventure!

  • Francesca
    Posted at 17:37h, 05 Dicembre Rispondi

    Mi piacerebbe fare questa esperienza.Cosa devo fare???

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