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Escursioni sulle colline bassanesi: da Valrovina all’eremo di San Bovo e alla cascata del Silan

State cercando una bella escursione da fare sulle colline bassanesi? Oggi andiamo a fare una facile escursione da Valrovina all’eremo di San Bovo e alla cascata del Silan. Si tratta di un giro ad anello, adatto a tutti coloro che stanno cercando una passeggiata suggestiva da fare sulle colline bassanesi alla scoperta della natura e della storia di questi luoghi incantevoli. Pronti a camminare nei boschi sopra Bassano del Grappa? Ad un passo dalla città, si nascondono meraviglie inaspettate: partiamo!

Facile escursione da Valrovina all’eremo di San Bovo con Vi portiamo in montagna

Punto di partenza dell’escursione ad anello da Valrovina all’eremo di San Bovo e alla cascata del Silan è il parcheggio in Contrà Chiesa Valrovina. Una volta lasciata l’auto, ci incamminiamo verso destra per un breve tratto lungo la strada asfaltata e proseguiamo lungo Via Beato Lorenzino per circa 500 m.  Svoltiamo quindi a sinistra verso il sentiero del Castagnile e iniziamo a salire. Si tratta di una strada lastricata per cui fate molta attenzione se ha piovuto da poco perché potrebbe essere scivoloso. Dopo 300 m sbuchiamo nuovamente sulla strada asfaltata: niente paura, dopo un paio di tornanti (circa 500 m) torneremo a camminare in natura.

Torniamo al nostro percorso: ci troviamo in Contrà Caluga e stiamo camminando su un pezzo dell’Antica Via del Tabacco. Arrivati al primo bivio, lasciamo la strada principale che tende a scendere per prendere la strada di destra. Percorriamo duecento metri e svoltiamo leggermente a sinistra nel sentiero. Dopo avere camminato nel sottobosco arriviamo ad un punto dove si incontrano quattro strade: noi prendiamo il bivio di sinistra per andare all’Eremo di San Bovo.

Ci lasciamo alle spalle l’eremo di San Bovo e cominciamo a scendere per un sentiero in mezzo a un bosco di castagni. Quando arriviamo al bivio proseguiamo dritti perché l’Alta Via del Tabacco proseguirebbe verso sinistra, non dobbiamo prenderla perché ci porta troppo lontano dal nostro punto di partenza.

Continuate a scendere verso Contrà San Giorgio. Arrivati a Contrà San Giorgio svoltiamo a destra seguendo per Strada Soarda. Tenete la destra e ricominciate a salire lungo Strada Soarda. Dopo 1,4 km troverete, sulla sinistra, la deviazione per la cascata del Silan. Se invece continuate dritti arriverete alla macchina dopo aver percorso gli ultimi 500 m passando per Contrà Meneghetti.  

Si tratta di una facile escursione di 6 km con un dislivello di 300 m. Se andate fino alla cascata del Silan contate 1,5 km in più.

Qui potete scaricare la traccia da Valrovina a San Bovo e guardare il video di Vi portiamo in montagna sul canale di Loris Giuriatti!

Non solo cascata del Silan: cenni storici su Valrovina e l’Eremo di San Bovo

La cascata del Silan è sicuramente un piccolo paradiso che non ti aspetti alle porte di Bassano del Grappa. Le colline bassanesi nascondo però numerosi tesori. Ammirando il panorama possiamo per esempio comprendere l’importanza della Valrovina dal punto di vista strategico: Valrovina deriva da “Var”(piccolo corso d’acqua) e “Ruo” (scorrere verso il basso). Proprio sotto l’abitato si trova la sorgente e la cascata del Silan. Le contrade poste in alto sono ancora caratterizzate da ampi terrazzi agricoli. La Valrovina fu una delle contrade annesse alla Reggenza dei Sette Comuni la vecchia strada comunale detta di Valrovina partiva dalla Chiesa di Santissima Trinità a Bassano e, passando per la Valle di San Giorgio, arrivava alla vecchia chiesa da qui poi partivano i percorsi che portavano in Altopiano: Rubbio, la Caina e Caluga. Il nome Valrovina lo si trova per la prima volta in un documento del 1175.

L’Eremo di San Bovo si trova invece tra la valle del Brenta e la contrada di Sarson. Forse non tutti sanno che nella letteratura geologica dell’Ottocento l’Eremo di San Bovo era noto come il paradiso dei geologi. Il motivo era l’abbondante numero di fossili marini che qui possiamo rintracciare. Ci troviamo infatti su un’antica scogliera corallina dell’Eocene e sul versante sud di un’antica colata basaltica.

Fotografie e testi © Anna Roscini | Riproduzione vietata

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