escursione rifugio fuciade da passo san pellegrino

Escursione al Rifugio Fuciade da Passo San Pellegrino

Le Dolomiti offrono escursioni adatte a tutti: oltre ai percorsi più impegnativi per gli amanti del trekking in alta montagna, esistono facili sentieri panoramici indicati per chi vuole semplicemente passeggiare e cerca un po’ di relax in mezzo alla natura.

Ricordo con gioia e stupore il giorno dell’escursione al rifugio Fuciade da Passo San Pellegrino, valico alpino che mette in comunicazione Trentino e Veneto. Per la prima volta ho pensato che mi sarebbe piaciuto trasferirmi in una baita di montagna, isolata dal mondo. Avevo bisogno di sentirmi accolta dall’abbraccio delle montagne che tanto amo, le Dolomiti. È bastata una giornata sotto le cime dolomitiche per fare il pieno di energia positiva.

Raggiungere il rifugio Fuciade (1972 m) da Passo San Pellegrino è molto semplice: si tratta di un’escursione poco impegnativa, adatta anche alle famiglie con bimbi piccoli (l’intero itinerario è infatti percorribile anche con il passeggino). Dovrete affrontare un dislivello di poco più di 50 m, camminando su una larga strada sterrata. Dopo circa un’ora di camminata raggiungerete il rifugio e potrete rilassarvi nei verdi prati, immersi in un paesaggio da cartolina.

Scarponi ai piedi e cominciamo questa indimenticabile escursione in Val di Fassa!

Facile escursione in Val di Fassa: come raggiungere il Rifugio Fuciade

Lasciamo la nostra automobile al Passo San Pellegrino (1920 m). Una volta questo passo era chiamato Mont de aloch, Monte di alocco. Il termine aloch indicava i verdi prati dove pascolava il bestiame.

Dal Passo prendete il sentiero 607, in direzione del Rifugio Albergo Miralago. Il percorso si sviluppa su un’ampia strada sterrata, dapprima in mezzo al bosco e poi nella conca del Fuciade. Nell’ultima parte dell’itinerario incontrerete diversi tabià, i fienili in legno dove un tempo le famiglie essiccavano il foraggio (e dove ho pensato di trasferirmi!).

Durante il percorso potrete ammirare da un lato la Catena di Costabella-Cima Uomo, dall’altro le Pale di San Martino, il Mulaz e il Focobon.

È possibile fare questa bellissima escursione in tutte le stagioni, anche in inverno con le ciaspole. Se avete la possibilità, non dimenticate di assaggiare i gustosi piatti del Rifugio Fuciade, il cui simbolo sono due simpatiche marmotte che si abbracciano.

Fotografie © Anna Roscini | Riproduzione vietata

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