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Escursione all’Altar Knotto a Rotzo

L’Altopiano dei Sette Comuni è un luogo magico, lo raccontano anche le numerose leggende che i suoi abitanti si tramandano da secoli. Tra queste ci sono quelle legate all’Altar Knotto, un grosso macigno a strapiombo sulla Valdastico. L’Altar Knotto si trova a Rotzo e si tratta di un luogo ricco di mistero e fascino. La pietra a me ricorda un T-Rex, ma alcune leggende la vedono come uno dei primi altari sacrificali pagani, altri come la pietra o la sedia del diavolo. Se andate a visitarla, fatemi sapere che ne pensate e se vedete anche voi il dinosauro. Io intanto vi lascio tutti i dettagli per intraprendere questa bellissima escursione!

Come arrivare all’Altar Knotto: l’itinerario

L’escursione all’Altar Knotto comincia proprio da Rotzo, precisamente dalla Curva del Tellale dove potete lasciare l’automobile a bordo strada. Imboccate il sentiero 802 e proseguite in leggera salita fino ad un bivio. Se girate a destra, proseguite direttamente per l’Altar Knotto. Se invece volete visitare anche l’Altaburg potete fare una piccola deviazione a sinistra e poi ritornare sui vostri passi. Altaburg significa antica fortezza. Si dice che gli abitanti della pianura vedessero strani luccichii provenire da questo luogo. Si credeva fossero le monete che gli gnomi e i folletti dei boschi lanciavano in aria per tirare a sorte. Ad oggi potete trovare una grande croce ad attendervi.

Tornati al bivio, prendete quindi il sentiero per l’Altar Knotto. Sebbene il sentiero corra sul crinale della montagna, sarete sempre ben protetti dalla vegetazione che è molto varia e fitta. Solo dopo un po’, potrete finalmente scorgere la suggestiva formazione rocciosa. Per scendere a vedere l’altare da vicino, dovrete passare lungo uno stretto passaggio tra le rocce dove è presente una piccola scala metallica. Se non siete degli esperti escursionisti, meglio ammirarlo solo da distante.

Visita all’Alta Kugela e ritorno alla Curva del Tellale

Dopo avere ammirato il maestoso paesaggio sottostante, seguite le indicazioni per l’Alta Kugela. Qui l’erosione ha creato un’interessante tettoia di roccia naturale. Non resta che tornare alla Curva del Tellale per il sentiero dell’andata oppure proseguendo per il sentiero 802 che vi condurrà fino alla strada asfaltata. In questo caso, una volta arrivati alla strada, proseguite fino alla curva dove avete lasciato l’automobile utilizzando le varie scorciatoie presenti nel bosco.

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