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Visita alla Montagna Spaccata a Recoaro Terme

Ai piedi delle Piccole Dolomiti esiste un luogo suggestivo e misterioso che per lungo tempo ha popolato i racconti del filò dando vita a storie e leggende fantastiche. La Montagna Spaccata si trova a Recoaro Terme, precisamente in località Spaccata nella strada che da San Quirico porta a Recoaro Mille. Dopo una breve passeggiata, potrete ammirare una fenditura profonda ben 92 metri che è stata scavata nel corso dei secoli dalla forza dell’acqua. Si tratta di un fenomeno geologico di rara bellezza: non capita mica tutti i giorni di entrare nella pancia di una montagna!
Muniti di caschetto camminerete su scale e passerelle alla scoperta della forza della natura: getti d’acqua prepotenti che formano cascatelle, verdi muschi, felci rigogliose e giochi di luce nelle pareti vertiginose. Per accedere alla Montagna Spaccata dovrete comprare un gettone per il tornello d’ingresso al Ristoro Montagna Spaccata, un locale accogliente gestito dal 2008 dalla famiglia Santagiuliana che propone tra le tante specialità locali anche salumi di propria produzione (dal 1952!). L’ingresso costa cinque euro per gli adulti e tre euro per i bambini fino agli otto anni. Oltre al gettone vi saranno dati una cuffietta e un casco da indossare durante la visita.
Pronti ora a scoprire la leggenda che si nasconde dentro la Montagna Spaccata?

La leggenda della Montagna Spaccata: la storia d’amore di Etele e Giordano

Secondo la leggenda la fenditura nella roccia non ha origini naturali; ma nasce da una fantastica storia d’amore.
Un tempo, nelle notti di luna piena, si potevano scorgere delle bellissime anguane cantare e danzare tra le rocce. Il giovane boscaiolo Giordano si innamorò di Etele, una di queste meravigliose creature, e decise di sposarla. Sulla fanciulla gravava però un terribile sortilegio: Etele sarebbe svanita alla morte della madre, la maga del bosco. La stessa maga, rattristata all’idea dell’amore infelice che sarebbe nato da questa unione, cercò di fare cambiare idea al giovane, ma non ci riuscì. Etele e Giordano si sposarono e vissero felici per molto tempo nella capanna di legno di abete costruita dall’abile boscaiolo.
Un triste giorno d’estate però la maga purtroppo morì. Era l’alba e i due giovani giacevano ancora abbracciati a letto, quando Etele percepì che il momento era giunto: baciò allora il suo dolce amato e si alzò cercando di non svegliarlo per andare incontro al suo tragico destino. I suoi lunghi capelli sfiorarono Giordano che subito si destò e iniziò ad inseguire la sua sposa. Etele, giunta ai piedi di una rupe altissima, si voltò verso Giordano per un ultimo sguardo. Un boato scosse la terra e la rupe si spaccò in tutta la sua altezza. Etele venne attirata al suo interno e scomparve verso il cielo. Nemmeno questo triste destino riuscì però a spegnere il loro amore che si trasformò e iniziò a sgorgare dalle rocce come spirito dell’acqua per continuare a vivere fino ai nostri giorni e a far sognare gli innamorati che passano di lì.

Curiosità sulla Montagna Spaccata a Recoaro Terme

Un tempo gli abitanti del luogo usavano la gola, che era attrezzata con scale in legno, per recarsi presso la zona dei Pellichero dove si trovava il commando austriaco che fungeva da comune quando ancora non esisteva Recoaro.
Grazie alla sua bellezza, la Montagna Spaccata divenne ben presto meta turistica per gli ospiti di Recoaro Terme. Tra questi, la regina Margherita di Savoia che la visitò, insieme al figlio Vittorio Emanuele, nell’agosto del 1879. A ricordo dell’evento, rimane una lapide commemorativa, tuttora visibile tra le rocce, eretta dai titolari dell’epoca, Michelangelo e Sante Pellichero.

Fotografie © Anna Roscini | Riproduzione vietata

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